Febbraio 2022
Sonnolenza della primavera o della felicità infelice... rivedendo il passato poi mi è sembrato che lei e lui fossero due passerotti: ma età ha abitudine di ringiovanire giovinezza, che è vecchia più della vecchiaia. Come dimenticarsene, di quell'urgenza di non essere gli altri e allo stesso tempo di rassomigliare agli altri? (Amelia Rosselli, Diario ottuso)
Fermandosi alle soglie del carnevale, febbraio finirà domani, dopo essere stato lunga cornice di questa allucinazione stagionale collettiva. Abbiamo guardato fuori un giorno ed era la primavera ma non lo era, abbiamo guardato il sole di maggio con gli occhi chiusi a ora di pranzo e non era maggio, ci siamo portatə fuori di casa quella domenica in più, abbiamo sentito la vacanza. Ed era sicuramente giorno ed era il sole, era ora di pranzo ed era domenica, ma non era primavera. O forse lo era?
Egidio Matinata ha scritto per noi un racconto, Disdetta, che è uscito a metà del nostro mese ingannatore, e che si apre così:
Non credete a nulla di quanto sentite dire e non credete che alla metà di ciò che vedete.
Allora noi scegliamo di credere a questo consiglio e a chi ci dice che non è primavera non crediamo, invece cediamo all'urgenza, non aspettiamo invano.
Ci risentiamo a primavera,
chiara, e lə altrə di inutile.
I racconti
Col buio le ombre non esistono, di Andrea Tani 👉 leggilo
Consolazione, di Stefania Maruelli 👉 leggilo
Disdetta, di Egidio Matinata 👉 leggilo
Non c’è niente di mio qui, di Giovanna Vicari 👉 leggilo
Gli articoli
Spuntini, di Margherita Koch Cavalleri 👉 leggilo
Unopuntozero – Più di 140 caratteri, di Francesca Astarita 👉 leggilo
La dorsale, di Natalia Guerrieri 👉 leggilo
NRS
Quando diventa mucchio 👉 leggila
Quella volta che quasi perdemmo un treno 👉 leggila